Attraverso
il monumentale lavoro dei ricercatori ufologici, e con l'ausilio di
foto autentiche, ho raccolto tutte le razze aliene che hanno interagito
con gli umani, sia nel passato che nel presente, ma questo è per loro
un concetto senza significato.
LA CONFEDERAZIONE GALATTICA
È un'enorme coalizione di diverse razze che presidia il IX settore
galattico, quello in cui viviamo anche noi, ma come vedremo più avanti,
questo settore è molto più affollato di quello che si possa pensare, ed
è anche molto conteso.
Fra loro ci sono i nostri progenitori più prossimi, i discendenti dei
nostri creatori. Infatti, sono intervenuti a più riprese facendoci
rapire dai Grigi e modificando il nostro dna. In passato si sono
atteggiati a dèi e ci hanno sfruttato come schiavi, oggi alcune delle
loro razze ci seguono da vicino per correggere questi errori.
Di elevata statura, si sono presentati spesso nelle loro tute azzurre o
blu, soprannominati "nordici" per la loro somiglianza con i nostri
scandinavi. Ne fanno parte i Plejaren (provenienti dalle Pleiadi), i
Centauriani (da Centauro), i Siriani (da Sirio), gli Ummani (da Ummo),
i Procionidi (da Procione), gli Andromediani (da Andromeda), i
Venusiani (esseri acquatici del pianeta Venere simili alle sirene
mitologiche), Marziani e Saturnini. Il colore della loro pelle varia
dal nostro classico rosa, al rame, all'olivastro, al blu, a seconda del
sistema stellare da cui provengono.
Sopra, da sinistra verso destra, foto autentica di nordico fotografato
dalla toppa di una porta nel Pavese, riproduzione di Semjase, plejaren
apparsa in Svizzera al contattista Billy
Meier, e per ultimo, Ashtar Sheran, il presunto comandante di
questa Federazione.
I Plejaren provengono in gran parte dal pianeta Erra, sito nell'ammasso
delle Pleiadi. Sono loro che hanno istruito i nostri popoli antichi
trasmettendogli molte conoscenze. I loro velivoli sono quelli esposti
sotto (foto di Billy Meier).
I Plejaren hanno inviato i loro rappresentanti sulla Terra, Sfath, Ptaah,
Semjase, Asket, Florena, Alena, Adrain e Nera. Molti di loro
incontrarono Billy Meier nei pressi di Zinwil nel 1975. Con il tempo ci
hanno concesso di sapere alcune cose su di loro, per esempio che
maturano sessualmente fra i 13 ed i 14 anni, ma si sposano verso i 70
anni perché vivono fino quasi a 1.000 anni. Su Erra non hanno governi
ma un consiglio di capi spirituali, fra i quali il più elevato pare sia
un certo Horralft.
Profondi conoscitori dell'ingegneria genetica, avrebbero creato anche
Gesù, un ibrido evoluto fra Umani e Plejaren. Le loro vibrazioni
energetiche sono elevate ed incompatibili con le nostre, per questo i
contattati vengono preparati fin dalle vite precedenti per il contatto.
Questa differenza vibrazionale infanti, è pericolosa per entrambi.
I Plejaren, ed altre razze della Confederazione, ci proteggono dalle
avrebbero corrotto i nostri geni rendendoci più bellicosi ed avidi di
potere.
I Plejaren usano la telepatia per comunicare fra loro e la usano anche
per suggerirci invenzioni e conoscenze utili all'evoluzione. Senza mai
rivelare i colpevoli, sono stati i primi a rivelare l'uso improprio
delle religioni da parte di una razza aliena ostile.
Gli Ummani provengono dal pianeta Ummo, in orbita intorno alla stella
Iumma, a 14 anni luce dalla Terra, identificata come la nana rossa 424
della costellazione della Vergine.
Pare che un gruppo denominato "Ummoaeleve", composto dalla loro massima
organizzazione, abbia preso contatti con la nostra civiltà fra gli anni
'60/'70 attraverso una lunga serie di lettere e documenti
dattilografati, inviati ai ricercatori ufologici. La loro sarebbe stata
una missione scientifica volta a studiare il nostro pianeta e la nostra
cultura.
Navicelle con il loro simbolo a forma di "H" sono stati visti e
fotografati, come nel caso dell'avvistamento dell'ing. José Luis Jordan
Pena, avvenuto il 6 febbraio 1966 s Madrid. Nel frattempo, uno
scrittore riceve una serie di foto in una busta anonima raffiguranti
l'ufo con il medesimo simbolo e l'anno seguente un avvistamento
identico. Il loro arrivo, stando alle lettere, coinciderebbe col 28
marzo 1950 a Digne-les-Bains e a La Javie, in alta Provenza (Francia),
attirati da un messaggio telegrafico del 1934 di un navigatore
norvegese in viaggio al largo di Terranova. Il messaggio in codice
Morse venne erroneamente interpretato dagli Ummani come la semplice
rappresentazione di un quadrato, e per questo chiamarono il nostro
pianeta "OOYAGAA" (Astro freddo quadrato). Giunsero e si imboscarono
fra le montagne per osservarci. Alcuni di loro organizzarono un blitz
in una fattoria e dopo aver addormentato i fattori, pesero in prestito
alcuni oggetti banali a scopo di studio: un contatore elettrico, una
lampadina, alcune sigarette, denaro, scarpe e vestiti. Essendo
praticamente simili a noi, ad esclusione dell'estrema sensibilità dei
loro polpastrelli, usarono questi oggetti anche per camuffarsi. In età
adulta, subiscono un'atrofizzazione naturale delle corde vocali e sono
costretti ad usare un apparecchio applicato alla gola per comunicare
con la voce.
La prima ondata di lettere ummite giunsero a Fernando
Sesma Manzano,
un funzionario statale spagnolo a capo della "Sociedad de Amigos de los
Visitantes del Espacio BURU". A metà degli anni '80 le lettere
riapparvero ma con un contenuto più filosofico.
Agli Ummani è legato anche un fatto di sangue: il sarto madrileno José Maria Ruiz sterminò la sua famiglia
gridando "Me l'hanno ordinato loro!".
Anche lui scriveva le lettere degli Ummani firmandosi con l'indirizzo
"Calle Luna 16".
Gli
Andromediani
sono esseri evolutissimi, longilinei, calvi, di gradevole aspetto e dal
tipico colore della
pelle azzurrognolo. Quello che di loro si sa ci è pervenuto dal russo Ivan
Martinovic Gartvic,
che dagli Andromediani fu prelevato da casa sua, portato su un loro
pianeta e riportato indietro. Essi viaggiano su navicelle dalla forma
di fuso con le estremità a punta, lunghe circa 25-30 metri.
Dall'intervista di Orazio Valenti sappiamo cosa Ivan ha visto e saputo
da loro. Al suo arrivo sul loro pianeta notato case tutte uguali e
palazzi, senza il solito brulicare di gente come da noi. Alcuni
Andromediani si muovono su una sorta di bicicletta volante e sono tutti
di una corporatura media. Avendo raggiunto un forte equilibrio
spirituale ed evolutivo, non ammazzano alcun essere vivente e si
sfamano con tutto ciò che la natura offre. Vivono e muoiono come noi
nella consapevolezza che tutto è stato creato da Iddio Onnipotente,
tuttavia non necesitano di avere una religione, né alcun governo.
Semplicemente, ognuno di loro fa quello che c'è da fare, comunicando
velocemente telepaticamente o con brevi suoni simili a cinguettii.
Secondo altri, gli Andromediani possiedono anche degli Androidi.
Ci hanno rivelato che in passato il pianeta Mallona (Fetonte?) è
esploso ed un suo grosso frammento ha impattato con la Terra
spostandone l'asse di 40°, e che ci hanno sempre osservati senza
intervenire nella nostra evoluzione. Di recente hanno incontrato alcuni
contattati come Gartvic per lasciarci alcuni insegnamenti per il
futuro. Secondo loro saremmo sul ciglio di un baratro che se, non
lo affrontiamo subito, ci porterà all'autodistruzione. Il disastro
avverrà quando l'atmosfera terrestre non riuscirà a trattenere i gas
inquinanti dello spazio. Il loro ingresso nella nostra aria provocherà
un morbo che loro chiamano Harbar" che rende folli i neuroni del
cervello. Questo perché tutto l'universo ubbidisce ad una legge di
"causa-effetto" predisponendo sistemi di autodifesa verso coloro che
riconosce come minacce, e la scienza umana è da sempre volta ad
autodistruggerci. Bisogna insomma prendere consapevolezza di questa
situazione ed invertire la tendenza, ma tutt'oggi Gartvic è deluso
perché deriso e non creduto.
Di tutta questa storia però va fatta una considerazione con i piedi ben
saldi a terra: Il paesino di Gariaci Kluci non esiste e in tutto il web
russo di Ivan Martinovic Gartvic non c'è traccia...
I Siriani, che nulla hanno a che fare con gli Antichi Egizi, sono
un'altra razza umana aliena. Hanno una pelle scura, olivastra, sono
mori dai lunghi capelli neri, alti 190-210 cm. Ricordano molto i nostri
medio-orientali e si servono dei Grigi.
Popolano principalmente il pianeta Nagal della stella Sirio B ed anche
qualcuno della stella Altair. Su Nagal ha sede il Consiglio dei
Maestri, detto anche Consiglio dei Nove, retto da un portavoce chiamato
Lord Aescapulus.
Erano una delle 7 razze che popolarono la Terra e la loro discendenza
fece parte della meravigliosa civiltà di Atlantide. Quando il
continente venne distrutto, molti di loro ripararono in Medio-Oriente
(il Corano parla di Allah come il Signore di Sirio).
Pare che il contattista americano Mike
Quinsey riceva quotidianamente messaggi canalizzati da Salusa,
un Nordico di Sirio.
I Lyriani della costellazione della Lyra sono umanoidi simili ai cetacei
che ricordano con il loro modo cordiale di fare i nostri delfini.
Possiedono basi sottomarine nei nostri oceani (vedi la speciale Sezione
Basi Aliene) e talvolta vengono scambiati per
le mitologiche sirene.
Ecco altri rappresentanti della Federazione Galattica, i Bianchi e gli
Orange, a cui è stato dato quel nome per il colore della pelle. Gli
Orange hanno basi in Alaska e prediligono il freddo, mentre i Bianchi
pare che siano originari di Alpha Centauri, di indole pacifica, alti
2,50 metri con un'aspettativa di vita intorno agli 800 anni. Il
veterano dell'USAF Charles Hall
dice di aver visto le loro navi in un hangar statunitense poiché
collaboravano con i militari terrestri, ma sono del parere che si
tratti del solito debunker.
Gli Agarthiani vivono nel cuore del nostro pianeta o, molto più
probabilmente, in vasti continenti sotto migliaia di chilometri sotto
terra. Il loro mondo si chiama Agartha ma è anche noto nel passato come
Shamballa, costituito da esseri evoluti di Atlantide che più di 12.000
anni fa decisero di vivere nelle viscere della terra. Fra loro ci
sarebbero anche gli antichi Inca e Maya spariti dalla loro civiltà. Si
parla di 118 città più antiche dei Lemuriani (fra le quali Shonse,
sotto l'Himalaya, Rama sotto Jaipur, in India, Shingwa fra Mongolia e
Cina e con una piccola cittadina secondaria sotto Mount Lassen, in
California) e 2 di ex atlantidei (Telos, sotto il Monte Shasta, Posid
sotto le pianure del Mato Grosso in Brasile). Tutte sono collegate fra
loro da specie di metropolitanne in cui viaggiano treni a 5.000 Km/h.
Il loro regno viene retto da un Re del Mondo ogni 100 anni.
Sono simili a noi ma molto più alti (3,30-3,60 metri) e più larghi, e
sebbene vivono fino a 20.000 anni, sembrano molto giovani.
Diversi
avventurieri hanno avuto contatto con loro, ai molti dei quali non è
stato più concesso di ritornare in superficie. Fra i tanti fa eccezione
l'ammiraglio Richard
Evelyn Byrd
che li incontrò durante una spedizione artica il 9 maggio 1926 ed ebbe
l'occasione di conoscere il loro mondo e il loro Re. Trovò casualmente
il passaggio sull'Artico e fu scortato dagli Agarthiani, per poi
tornare in volo incolume. Prima di lui, ci fu il contributo
dell'occultista francese Saint-Yves
d'Alveydre che, studiando il sanscrito, riuscì a tradurre antichi
testi che rivelavano al mondo l'esistenza di Agarta.
Talvolta ci fanno visita a bordo dei loro avveniristici dischi volanti
recanti un simbolo che non è mai stato rivelato. In un'epoca digitale
fatta di fotocamere, telefonini e internet è davvero curioso che questo
simbolo non si conosca. A mio avviso, gli Agarthiani sono gli Angeli
caduti della Bibbia, coloro che si ribellarono a "Dio" (la
Confederazione Galattica) causando discordia fra gli uomini e guerre
termo nucleari sulla Terra, e per questo condannati a vivere sotto i
nostri piedi in alcune bolle spazio-temporali. Ecco perché, in tutti
gli incontri con i contattisti, hanno fatto capire di bramare la
risalire in superficie per condividere con noi tutte le loro
conoscenze. Per farlo, da tempo usano i loro poteri psichici per
canalizzare umani e trasmettergli messaggi fuorvianti. In ogni caso,
l'esploratore polacco Ferdinand
Antoni Ossendowski,
attraversando la Mongolia, apprese di questo popolo e profetizzò la
loro apparizione sulla superficie per l'anno 2029. Che abbiano espiato
le colpe dei loro antenati?
Il contattista George
Adamski
incontrò esseri che provenivano da Venere, Marte e Saturno. Erano
certamente operativi di stanza sui pianeti del nostro Sistema Solare
appartenenti alla Confederazione. Fra loro c'erano infatti figure di
razze miste, Nordici, Siriani e Orange dai nomi più bizzarri (Orthon,
Firkon, Ilmuth, Kalna, Ramu...).
I DRACONIANI
Anche questa è una specie di confederazione di più razze per la maggior parte
"rettili" come i Draconiani (o Dargos), Sauridi, Rettiloidi ed altri
ibridati con altre razze e sono caratterizzati da una certa bellicosità
e sete di conquista. I loro universi sono retti da regine che
conservano un dna ancestrale e pertanto reggono per diritto. Come
vedremo, si servono di razze soggiogate per ottenere i loro scopi,
inclusi i temibili rapimenti ed esperimenti genetici sui poveri Umani.
Anche loro possiedono basi sulla Terra come conseguenza di un "patto
scellerato" firmato con i governanti degli Stati Uniti, i quali, ci
hanno lasciato letteralmente alla loro mercé per ogni esperimento
genetico. A partire dagli anni '70 i governi mondiali si sono accorti
della loro presenza ostile e cercano di stanarli con l'ausilio della
Federazione Galattica.
Ad esclusione dei Draconidi che sono davvero giganteschi, i Rettiloidi
sono alti intorno ai 2 metri, sono muniti di coda e zampe palmate che
lasciano impronte di 50 cm. Il ricercatore Sebastiano
Di Gennaro,
dopo numerosi avvistamenti presso il fiume Po, fra Ferrara e Rovigo
(comuni di Isola Bianca, Chiesa Frassinelle, Villamarzana, Occhiobello)
Lucchesia e Garfagnana, rintracciò questa mostruosa impronta e ne
ricavò un calco.
Solitamente, i Rettiloidi si presentano ricoperti di squame che
all'analisi risultano essere composte di cheratina mescolata a polimeri
sintetici, un prodotto inesistente in natura. Hanno un colorito
tipicamente verde/marrognolo con occhi simili a quelli dei serpenti ed
alcune razze li hanno rossi. Sono stati avvistati un po' ovunque, in
Italia anche nei pressi del Ticino e in Liguria.
Uno dei loro simboli accertati è l'Oroboro (il serpente che si morde la
coda), se lo avvistate in una caverna o in una profonda grotta correte
a gambe levate, siete nei pressi di una loro installazione. Sotto la
città californiana di Los Angeles hanno un'enorme città sotterranea
densa di cunicoli e con sbocchi nel mare (vedi George
Warren Shufelt).
Gli indiani Hopi da sempre tramandano le leggende della loro esistenza
e li hanno sempre chiamati "uomini lucertola", e sappiamo che la loro
presenza sul nostro pianeta risale ad almeno 6.000 anni fa. Molti dei
loro insediamenti passati furono spazzati via dal "fuoco piovuto dal
cielo" (Guerra termo nucleare?).
Sopra, altra impronta rettiloide rinvenuta da Vincenzo
Tufano
nel territorio di Alvignanello, frazione di Ruviano (CE). Da tempo è
stata segnalata la figura di un Rettiloide che si aggira fra i monti e
l'ansa del fiume Volturno. Accanto, una delle statuette che nel 1922
sir Wooley rinvenne negli scavi di Ur, manufatti risalenti al 5.500
a.C., quando la cultura Ubaid discese dai Monti Zagros (Iran) e che
mostrerebbero gli Annunaki. I Sumeri adoravano la dea-madre Enlil, il
serpente dagli occhi splendenti, mentre presso i Maya erano i "Canob",
il popolo del serpente a sonagli. Erano i capi degli Olmechi di Chanes
ed insediarono la loro stirpe quando una rettiloide scese da Venere.
Dai profondi studi di Zecharia Sitchin sappiamo che questa stirpe era
nota come gli Annunaki (la stirpe di An) e che vengono da molto lontano
(costellazione del Draco e Orione). Il loro scopo è conquistare ed
espandersi e mirano al controllo del IX Settore Galattico, quello in
cui siamo ahimé inclusi. Creano ibridi fra loro e le razze conquistate
al fine di reincarnarsi nei loro pianeti "rettilizzandoli", imponendo
cioè i loro bassi e bellicosi istinti. Per farlo usano i Grigi e gli
Insettoidi, veri e propri automi biologici ottenuti da ibridazioni con
le loro razze originarie, soggiogate ad una capacità ipnotica.
I loro esperimenti non hanno limiti, né moralità, sono loro che hanno
portato sulla terra i temibili Chupacabras, micidiali animali
extraterrestri che si nutrono del sangue dei nostri ovini, equini e
talvolta anche di cani e gatti.
Talvolta clonano i nostri umani, gli innestano un nanochip di controllo
e li sostituiscono all'originale per raggiungere i loro scopi.
La loro tecnologia è stranamente molto avanzata, cosa insolita per i
popoli coinvolti costantemente in guerra, e questo suggerisce che
abbiano astutamente assorbito le conoscenze da altri popoli stellari.
Per mezzo di sostanze chimiche e di una potente e sconosciuta energia,
scavano profondi e vasti tunnel.
Fonti medianiche poco attendibili suggeriscono che i Rettiloidi vivono
bene in ambienti radioattivi, pertanto vorrebbero scatenare sul nostro
pianeta un olocausto nucleare per tornarci a vivere perché,
ricordiamocelo, tutti i rettili amano la luce solare.
I Grigi sono gli operai genetici utilizzati per fare i "lavori sporchi"
dei Rettiloidi. Sopra potrete apprezzare quello detenuto nell'Area 51
(New Mexico) e quello fotografato a Pretare d'Arquata (AP) da Filiberto
Caponi
nel 1993. Essi si occupano di effettuare lavori di precisione,
rapimento e ibridazione. Con una tecnologia inimmaginabile, spostano la
materia dei muri e prelevano gli ignari ed ipnotizzati umani traendoli
nel loro disco con un raggio sconosciuto. Prediligono uomini e donne
particolarmente fertili ai quali prelevano sperma e ovuli e spesso
asportano piccoli lembi di pelle lasciando tipiche cicatrici a forma di
incavo di cucchiaino. I rapiti vengono anche marcati con minuscoli
impianti di circa 1 mm. (vedi il lavoro di Derrel
Sims),
un minuscolo oggetto fatto di materiale conduttore (alluminio, silicio,
titanio) ricoperto di cheratina anti rigetto, ed innestato in parti del
corpo che ne complicano la loro estrazione (ghiandola pineale,
ginocchia, gomita, ossa delle mani...). Questo li rende velocemente
rintracciabili dallo spazio ed il fatto che vengono ripetutamente
rapiti i stessi soggetti ne è la conferma. L'epilogo consiste nella
cancellazione o sostituzione degli ultimi ricordi degli addotti ed
infine il loro rilascio nel punto d'origine del rapimento.
Sono anche l'interfaccia sensoriale perfetta con i loro velivoli che
guidano attraverso i segnali neurali che filtrano dai loro
polpastrelli. Dal famoso ufo-crash di Roswell i militari recuperarono
le plance di guida con la forma dei loro polpastrelli. La nave era
praticamente cablata dalle attuali fibre ottiche e conteneva tecnologia
microonde, hard disk e materiali allora sconosciuti come il kevlar.
I grigi misurano fra i 100 ed i 120 cm., hanno enormi e sproporzionati
occhi velati da una membrana scura morbida, essa gli permette di
filtrare la luce ed avere una migliore visione al buio. In luogo del
naso hanno due forellini ed una piccola bocca priva di dentatura. Gli
androidi infatti non mangiano, ma per tenere in efficienza il loro
corpo biologico ingoiano una specie di concentrato vegetale che poi
trasudano dalla pelle. Una loro varietà di colore rosso trasuda una
sostanza caustica pericolosissima per noi umani, in grado di causare
rapide complicanze polmonari.
La loro enorme testa contiene 4 lobi celebrali in grado di contenere
un'enorme mole di dati. Le orecchie, anch'esse costituite da forellini,
sono in grado di captare suoni a lunghe distanze.
Hanno polmoni simili a quelli umani ed al loro centro contengono un
cristallo a forma di freccia, si tratta di un cuore artificiale in
grado di pompare la linfa vitale nel corpo. Comunicano telepaticamente
con forme d'onda simili ai pittogrammi dei cerchi nel grano, non
possiedono corde vocali, né muscoli facciali.
Non sopportano la luce solare e sopportano la nostra atmosfera per
brevi periodi, per questo sono solitamente avvistati con tute e
scafandri. Alcuni portano al collo una sorta di apparecchio simile ad
una macchina fotografica, serve in realtà a stordire inattesi testimoni
dei loro lavori (vedi il caso di Giampiero
Monguzzi).
Sopra potrete osservare altre versioni di alieni grigi, come quello
incontrato da alcuni bambini a Cordenons (PN) nel settembre del 1997 e
quello del Kalahari (Sudafrica).
Alcuni ufologi, come Maurizio
Baiata (qui la nostra intervista esclusiva),
è convinta che i Grigi siano una razza aliena vera e propria, ignorando
i risultati delle autopsie che proprio loro sbandierarono sulle riviste
di settore. Inoltre i Grigi sono sempre apparsi privi di emozioni e
dallo sguardo spento tipico di creature artificiali. Certo, il loro
materiale genetico è ricavato da una razza autentica molto simile a
loro, soggiogata dai Rettiloidi, che talvolta si è rivelata ai
contattisti, ma tutto ciò ha creato un'enorme confusione nel mondo dei
ricercatori.
La famosa coppia di addotti, Barney & Betty Hill, sotto ipnosi
regressiva, ricordarono di aver visto una serie di stelle nel loro
velivolo, una costellazione
ed una stella riconosciuta poi come Zeta Reticuli.
Ecco un altro tipo di Grigio avvistato in Brasile intorno al 22 gennaio
1996. A Varginha cadde un ufo sigariforme della grandezza di un
minibus, con una vistosa scia di fumo, quasi sicuramente colpito dalle
armi dalla Federazione Galattica. Dall'oggetto fuoriuscirono alcuni
alieni dal colore rosso come il ferro arruginito. Militari e Vigili del
Fuoco locali furono allertati e velocemente recuperarono velivolo e
superstiti. Uno sfortunato militare, Marco
Eli Chereze,
toccò inavvertitamente l'essere con un'ascella. Si ammalò velocemente
di una grave setticemia e broncopolmonite, morì poco dopo per
un'insufficienza respiratoria. La pelle dell'alieno, era infatti
ricoperta da una sostanza caustica che puzzava fortemente di acetone.
E per finire, foto autentiche di alieni Grigi. A sinistra il Grigio
immortalato da Ronnie Hill, al centro il famoso scatto di Ilkley Moor
(Yorkshire, Regno Unito) e a destra, mummia di piccolo Grigio rinvenuta
a Lahun (Egitto), in una piramide della dinastia di Senusret II.
I M.I.B. (MEN IN BLACK)
Buona parte delle informazioni che abbiamo sui Men In Black sono ricavate
dallo psichiatra americano John
Edward Mack,
il primo umano da loro contattato nel 1953, mentre la loro prima
minaccia, perché è questo quello che fanno, risale al 21 giugno 1947,
quando si presentarono a casa del pescatore Harold
Dahl,
avvertendolo di non divulgare ciò che aveva visto, ovvero il cosiddetto
incidente di Maury Island (Washington), dove un ufo esplose in volo.
Sono alieni dal'aspetto severo ed utilizzano maschere identiche alle
nostre facce, tuttavia alcune imperfezioni li rendono individuabili:
rossetto sulle labbra di un colore inusuale per mascherare assenza di
sangue, assenza di ciglia e sopracciglia, colorito ceruleo, indossano
guanti anche in estate, non mostrano sentimenti, né gesti spontanei,
parlano ai testimoni guardandoli con freddi occhi neri che incutono
timore. Generalmente alti fra i 180 e i 200 cm., a detta di qualcuno,
odorano di zolfo.
Vestono rigorosamente di nero ma di un tessuto simile alla plastica,
comunicano sia per via telepatica che verbale con voci roche e
sibilanti che paiono tratte da film di gangster.
La loro specie è composta da 3 sessi aventi diverse funzioni biologiche
sconosciute, e sono mentalmente e tecnologicamente assai evoluti. Si
manifestano sempre su macchine nere (Buick, Limousine, Cadillac,
Mercedes) o elicotteri privi di contrassegni e scompaiono molto
velocemente lasciando tracce simili ai binari di una slitta. Ciò fa
pensare che provengano da un'altra configurazione spazio-temporale
terrestre. Si presentano con generalità militari spesso risultate
false, come pure le targhe dei loro mezzi. Sono razionali ed egoisti e
considerano la nostra razza inferiore ed inaffidabile.
Facendo molto affidamento sulla loro scienza, non adorano divinità, né
credono nell'aldilà. Si dice che abbiano una base in Antartide, utile
per estrarre acqua salata per un qualche scopo vitale sconosciuto.
In Italia registro una segnalazione avvenuta a Collegno (TO) dove una
ragazza, con la sua macchina, ha temuto di investirlo dopo che gli è
apparso all'improvviso, per poi dissolversi mentre lo attraversava.
Sono probabilmente rettiloidi o loro ibridi ed il loro compito accertato è
quello di spaventare tutti i testimoni di incontri ravvicinati, allo
scopo di mantenere l'umanità all'oscuro della loro presenza. Si sono
dimostrati molto interessati a conoscere tutti i movimenti ufo del
nostro pianeta, ma di alcuni non vogliono assolutamente che se ne parli.
Il contattista americano Alfred
K. Bender
(nel riquadro in alto a sinistra) ebbe la sfortuna di incontrarli ma
questi gli lasciarono un oggetto che, stretto in mano e pronunciando la
parola "kazik", lo avrebbe messo in contatto con loro. Questi
"Kazikiani" lo torturarono con fitte psicologiche intimandogli di non
rivelare la loro presenza sulla Terra prima di aver terminato il
loro compito, pena la morte. Secondo il contattista i MIB si chiamano
fra loro con un numero ed uno dei loro leader era noto come
"l'esaltato".
Arrivano a saccheggiare o incendiare le case dei testimoni ma non si ha
notizia di sparizioni o omicidi. Fra i loro perseguitati, Robert Richardson, Rex Heflin, Herbert
Hopkins, Carlos Los Santos, Liam Freany e perfino il famoso attore Dan Aykroyd.
Nel 1997 si sono presentati presso un'industria di lavorazione della
plastica di Anderson, Indiana. Ripulirono un serbatoio di scorte
liquide dove, nel liquame tossico, prelevarono degli esserini simili a
seppioline dal corpo allungato e di colore grigio. Lunghi 20-25 cm. e
muniti di occhi, vennero rinvenuti dagli ispettori ecologici che ne
catturarono un esemplare, a seguito di malesseri patiti dai lavoratori.
Nelle foto sopra potrete vedere alcu i frame originali della telecamera
di sicurezza di uno studio legale americano. Nicole, la segretaria,
aveva appena compiuto un'escursione in montagna rinvenendo in una
grotta dei strani cristalli, una cosa che evidentemente non doveva
vedere e che aveva pure fotografato. Tanto è bastato per ricevere la
visita dei MIB.
GLI ELOHIM
Si sono presentati con questo nome ad un ex giornalista francese, Claude
Vorilhon "Rael" nei pressi di Clermont-Ferrand (Francia), annunciandosi
come nostri creatori. Provengono dal pianeta Elohim nei pressi di Alpha
Centauri, un pianeta distante 800.000 Km dal suo sole. Il loro simbolo,
impresso sui loro velivoli a forma di campana, recano una forma di
stella di David con una spirale inscritta, una sorta di archetipo
dell'infinito poiché, come loro dicono: "Tutto ciò che esiste è sempre esistito e
sempre esisterà".
Hanno occhi leggermente a mandorla, colore olivastro, voce potente e
leggermente nasale, ma possono comunicare anche telepaticamente. Le
loro navi-madre sfruttano la fusione a freddo dell'atomo, viaggiano ad
una velocità 7 volte quella della luce quindi, in un mese e 22 giorni
circa possono giungere a noi dai loro mondi. Sono una popolazione di 7
miliardi stanziati in 7 province, governate da 7 Saggi. Dalle loro 7
razze proverrebbero 7 delle nostre. Il più saggio fra loro è il
Presidente del Consiglio degli Eterni, Jahvé, un elohim di 25.000 anni
d'età, cioè, già clonato 25 volte. Infatti, ad ognuno di loro, fra i 18
ed i 24 anni, viene prelevata una cellula, e quelli che si saranno
distinti per conoscenza e genialità, saranno poi clonati. Agli Elohim,
per ovvie ragioni, è permesso avere un massimo di 2 figli. Uno dei
saggi sarebbe Satana, un elohim che ha sempre visto l'umanità come una
minaccia. Jahvé invitò Vorilhon a leggere specifici passaggi della
Bibbia dove ci sarebbero le tracce di tutta la loro opera.
Vivono in città a forma di enormi cubi di 1 km di lato e contenenti
500.000 individui ciascuna. Sono attraversate da ogni parte da onde
motrici che, tramite cinture indossate, fungono da trasporto levitante,
impedendogli di calpestare il verde, mentre vasche sparse ovunque
permettono bagni quotidiani.
Conoscono la storia dei loro creatori poiché in orbita hanno lasciato
una navicella con tutte le informazioni.
Su un altro pianeta, che gli antichi umani chiamarono "Eden", vivono i
7 eterni con 700 tirocinanti e con gli umani evoluti e da loro creati.
Si tratta di 9.000 esseri viventi assistiti da 90.000 androidi
dall'aspetto umano, distinguibili solo dalla pietra azzurra posta sulla
loro fronte.
Quando giungono sulla Terra indossano un casco trasparente fatto di
raggi repulsori poiché la nostra atmosfera è diversa dalla loro.
Sostengono che sulla nostra Bibbia il termine Elohim sia stato
erroneamente tradotto con "Colui che venne dal cielo" in luogo di
"Coloro che vennero dalcielo", una differenza fondamentale. Come nostri
creatori reclamano un'ambasciata sul pianeta e da quel 1973
un'associazione di "Raeliani", capeggiata appunto da Vorilhon, si da un
gran da fare per costruirla.
Personalmente non credo totalmente a questa storiella. Una cosa è
certa: hanno creato le religioni, l'unica vera costante che spinge le
presunte 7 razze ad amazzarsi in sanguinose guerre, e in questo io non
vedo la magnificenza dei creatori. Il fatto che clonino i più saccenti
non ha niente di misericordioso anzi, appare molto egoistico ed
ingiusto. No, guardiamoci bene le spalle da agnelli travestiti da
pecore.
GLI ESSERI DI LUCE
Della loro esistenza ne siamo venuti a conoscenza tramite i contattisti Eugenio
Siragusa e da Carlos
Diaz.
Sono geni solari evolutissimi che viaggiano in navi di luce fatte di
pura energia. Siragusa ci ha lasciato i disegni dei loro volti a
partire da quello di Adoniesis (in alto a sinistra) e innumerevoli
messaggi di conoscenze e amore. Anche loro, come altri, ci hanno
avvisato di un nuovo cambiamento spirituale in atto in questi
anni, agevolato dai loro pensieri telepatici positivi.
Risiedono nel Sole ed oltre ad Adoniesis, sono noti Woodok, Link e
Maclero. Appartenendo ad un piano spirituale elevatissimo, non sono in
guerra con nessuna razza aliena. Appaiono ed intervengono molto
raramente sul nostro piano astrale.